Come prendersi cura di occhi e piedi con rituali ayurvedici di bellezza e igiene personale
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I nostri occhi trasmettono la nostra bellezza. Eseguire lavaggi oculari regolarmente li rende brillanti. Inoltre, il bagno oculare può contribuire a ringiovanire i piccoli muscoli logorati da ore di uso del computer. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.
L’Ayurveda, uno dei sistemi di medicina naturale più antichi tramandati dall'uomo, può essere utile anche per la cura e l’igiene personale
OCCHI
Gli occhi sono molto importanti per trasmettere la nostra bellezza e luminosità: trasmettono. La quarantena a siamo stati costretti dal Coronavirus li rende affaticati, doloranti e a volte gonfi, la causa però può essere anche delle cattive abitudini alimentari, i viaggi lunghi e frequenti ed il sonno insufficiente. Esistono rimedi naturali come i rituali ayurvedici, che possono risolvere questo ringiovanendo i piccoli muscoli logorati da ore di uso del computer. Aggiungete all’acqua di lavaggio del triphala, una polvere vegetale ayurvedica, composta dai frutti di amalaki, haritaki e bibhitaki, purifica il sangue e ringiovanisce tutto il corpo: ha proprietà che aiutano il funzionamento dei nervi ottici e dei muscoli dell’occhio.
Dopo il lavaggio si consiglia di applicare l’eyeliner scuro chiamato kajal: questo riduce il riverbero luminoso quando la luce è forte migliorando la vista e favorendo la crescita di ciglia forti e scure. Con una preparazione vegetale ayurvedica all’olio di mandorla ed estratti floreali, nutrirai e rinforzerai anche i tessuti attorno agli occhi.
Il trattamento
Fai bollire 1 cucchiaino di polvere di triphala in una 1 tazza d’acqua per circa 10 minuti, ed una volta raffreddata, filtrala con cura. Lavati la faccia con acqua fredda, poi, facendo un cucchiaio con il palmo, bagna ciascun occhio aperto con acqua di triphala fredda per tre volte. Sciacqua il viso con un po’ di acqua e asciuga tamponando. Sistema petali di rosa, fettine di cetriolo o foglie di cilandro biologiche su ciascun occhio chiuso (tutte e tre hanno proprietà rilassanti e rinfrescanti). Appoggia un tampone di cotone su ciascun occhio e lega una striscia attorno agli occhi per creare una bendatura morbida.
Yoga oculare
Sdraiati sulla schiena in Savasana, rilassati ed esegui i seguenti 5 esercizi per 5 cicli senza mai aprire gli occhi: ruota gli occhi in senso orario, poi in senso antiorario, poi ruotali formando degli 8; guarda in alto a sinistra, in basso a destra, in alto a destra, in basso a sinistra; guarda dritto in su, poi dritto in giù; infine guarda a destra e poi a sinistra.
Ora rilassati e respira per 20 minuti. Sciogli il bendaggio, volgi lo sguardo verso una foto, un oggetto o una vista piacevole, che ti dia un senso di calma e connessione. Se usi il kajal, applicalo. Nella fase di passaggio verso la tua vita quotidiana, rimani calma e lascia che la vista rimanga “morbida”, in modo che il mondo ti raggiunga senza sforzarti di metterlo a fuoco; evita le luci violente e lasciati guidare dalla tua visione interiore.
PIEDI
Tutti sappiamo quanto è piacevole un massaggio ai piedi: è una pratica estremamente semplice che contribuisce a mantenere lo stato di salute di tutto il corpo; ma in che modo un trattamento del genere può dare benefici al nostro viso? I piedi sono un importante organo di azione e sono strettamente connessi agli occhi e al sistema nervoso, di conseguenza la cura di questo organo è di fondamentale importanza per il nostro benessere e la nostra stabilità. Il massaggio dei piedi può alleviare l’affaticamento oculare, rilassare e aprire il viso e permettere alla nostra bellezza di risplendere con facilità.
Stringere e massaggiare i piedi con le proprie mani contribuisce a reintegrare i canali di energia sottile che scorrono fra la parte superiore e inferiore del corpo. Un buon massaggio ayurvedico ai piedi è in grado di tenere in contatto la persona con la madre terra che emette onde di energia o Prana importanti alla nostra armonia, salute e pace con cui i nostri piedi sono in comunicazione; inoltre, piedi ben oliati sono anche più protetti da disidratazione e screpolature, riducendo così l’esposizione a infezioni dovute a funghi o batteri.
Il trattamento
Partendo dal piede destro, massaggia disegnando cerchi attorno alla caviglia e poi con la mano sinistra, premi dalla base del polpaccio fino al calcagno, per tre volte; reggendo il tallone, tira indietro la punta del piede, flettendo ed estendendo ripetutamente; Continua massaggiando gli spazi tra le dita dei piedi con piccoli movimenti circolari, pizzicando la membrana che collega le dita. Fai scivolare i pollici su e giù lungo le scanalature dei tendini sul collo del piede, poi ruota il piede in su con la pianta che punta verso di te e sostienilo con entrambe le mani, mentre con i pollici sotto i cuscinetti plantari, premi le dita delle mani sul collo del piede e stimola la radice delle dita dei piedi ad allungarsi e ad aprirsi, poi usa i pollici per “mungere” ciascun dito, facendoli scorrere ripetutamente dalla base alla punta; massaggia vigorosamente dal tallone alle dita del piede con la base del palmo.
Spingi i pollici lungo tutto il bordo esterno del piede, lungo l’arco, e in profondità nell’orlo del calcagno. Usa le nocche per massaggiare l’arco plantare (scioglie le tensioni alla schiena). Reggi la caviglia con la mano destra e la punta del piede con la sinistra, quindi ruota il piede in senso orario, poi antiorario. Afferra l’alluce e ruotalo completamente, come se stessi disegnando un grande cerchio, poi sfrega l’alluce fra i palmi delle mani (scioglie tensione e dolori al collo), e la base del quinto dito (per le spalle).
Infine, con il palmo della mano sinistra, massaggia tutta la pianta del piede formando un 8. Colpisci la pianta del piede diverse volte con piccoli schiaffi e premi il palmo della mano sul centro della pianta del piede. La percezione dell’energia sottile in questo marma (punto di pressione) stimola un salutare flusso di apana vayu (movimento discendente) radicante di vata, il principio ayurvedico dell’aria.
Fai lo stesso con il piede sinistro ed infine risciacqua i piedi in acqua calda, asciugali e infilali in calze di cotone pulite, facendo ìn modo che i tuoi piedi si sentano protetti, morbidi, comodi e reattivi.