Come svegliarsi bene e pieni di energia: ecco perché l'esercizio fisico è meglio del caffè per dare la sveglia + 12 curiosità sul caffè
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Il gorgoglio della moka, l'aroma del caffè… abitudini insostituibili? Non per la scienza, che consiglia di iniziare la giornata con una bella camminata veloce. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.
Apri gli occhi, moka sul fornello, caffè e pronti a partire, abitudini insostituibili? Secondo la scienza no, anzi, gli esperti consigliano di iniziare la giornata con una bella camminata veloce.
- Pro e contro della caffeina
La caffeina dà una carica di energia notevole, ma può anche essere causa di ansia e tremori muscolari nei soggetti più sensibili; ovviamente, come in (quasi) tutte le cose, il segreto è non abusarne, e limitarsi a un massimo di tre o quattro tazzine di caffè al giorno.
- Una camminata al giorno
La ricerca pubblicata su Scientific Reports ha analizzato i benefici dell'esercizio fisico e della caffeina sulle capacità cognitive, che influiscono sulla memoria e l'abilità di svolgere compiti mentali. I ricercatori hanno analizzato un gruppo di adulti sani dopo 20 minuti di camminata veloce, e dopo aver bevuto una tazzina di caffè: è emerso che l'esercizio fisico è efficace tanto quanto la caffeina nel migliorare la memoria e le funzioni cognitive.
- Cura contro l'astinenza
Gli studiosi hanno anche cercato di capire se l'esercizio fisico potesse porre rimedio ai sintomi da astinenza da caffeina come stanchezza, demotivazione ed emicrania. Nello specifico hanno chiesto a un gruppo di consumatori abituali di caffè, in "astinenza" da 12 ore, di fare una camminata veloce di 20 minuti: è emerso un miglioramento dell’umore dei partecipanti.
- Alcune curiosità ed informazioni sul caffè che forse non conoscevi
1) Chi ne beve di più?
Il paese dove si consuma più caffè è la Finlandia, con 12 kg l'anno pro-capite, quello dove se ne consuma meno, invece, è Portorico, con 400 grammi di caffè per ogni persona. L'Italia è solo al dodicesimo posto, mentre la media di consumo mondiale è di 1,3 kg all'anno per persona.
2) Può essere velenoso
La caffeina può uccidere, ma solo se si beve tra le 80 e le 100 tazze di caffè in circa 4 ore.
3) Non contiene solo caffeina
Ci sono almeno 1000 di composti chimici nel caffè. Alcuni di essi sono continua fonte di scoperta per la scienza e potrebbero essere usati in futuro per curare malattie cardiache e insonnia. L'OMS ha recentemente scoperto e rilevato che il caffè non contiene composti cancerogeni
4) L'ora migliore per bere il caffè?
Secondo la scienza gli orari giusti per bere caffè vanno dalle 9:30 alle 11:30, periodo temporale in cui ogni istante è quello giusto; questa informazione deriva dalle neuroscienze e dalla crono-farmacologia, un ramo della medicina che mette in relazione l'assunzione di farmaci o sostanze psicoattive con l'andamento del nostro naturale orologio biologico.
5) È una medicina
Secondo uno studio del 2008 dell'Università di Lund in Svezia, bere caffè riduce il rischio di cancro al seno, almeno per le donne che hanno una variante relativamente comune del gene CYP1A2, che aiuta a metabolizzare estrogeni e caffè. Nel 2011, la Harvard School of Public Health, ha effettuato uno studio su 48.000 uomini; questi hanno bevuto sei o più tazze al giorno di caffè ed hanno ridotto del 60% il rischio del cancro alla prostata. Sempre secondo l'Harvard School of Public Health, il caffè è anche un ottimo antidepressivo.
6 - Si chiama così perché...
Intorno all'anno 1000 alcuni commercianti arabi portarono dall’Africa dei chicchi di caffè da cui traevano una bevanda eccitante per ebollizione: i commercianti chiamavano questi chicchi qahwa ("eccitante"), che in turco divenne kahve ed in italiano caffè. Alcuni sostengono che il nome in realtà derivi da Caffa, regione dell'Etiopia dove cresce spontaneamente. Il caffè si diffuse in Europa soltanto nel XVII secolo con il nome provvisorio di vino d’Arabia.
7 - Non tutti lo prendono bevendo.
Il Principe Carlo d'Inghilterra è un fervido sostenitore dei clisteri di caffè come cura anticancro (fanno parte della cosiddetta cura Gerson che prevede tra l'altro iniezioni di vitamine, ndr). Su Amazon si vende il kit per farli da sé.
8 - Piace agli artisti
Al compositore Johann Sebastian Bach il caffè piaceva così tanto da dedicargli una cantata: il Kaffeekantate.
9 – Piace anche agli sportivi
Secondo uno studio dell'Università del Queensland, pubblicato sul Journal of Science and Medicine in Sport, 14 ciclisti, dopo aver assunto il caffè un'ora prima di una corsa, hanno guadagnato il 2% in termini di velocità.
10 - Perché quello che si beve in alcuni luoghi (per esempio Napoli) è più forte?
Dipende in parte dalla miscela, infatti la robusta ha il doppio di caffeina dell'arabica. Dipende anche dalla tostatura del caffè, il processo di arrostimento.
11 - Quello decaffeinato non lo è del tutto.
L’unico vero caffè decaffeinato naturalmente è la Coffea charrieriana, originaria del Camerun, le altre tipologie, invece, vengono decaffeinate in modo artificiale. In realtà è impossibile eliminare del tutto la caffeina, infatti secondo uno studio dell'Università della Florida, in 5/10 tazze di caffè decaffeinato si troverebbe lo stesso quantitativo di caffeina presente in una-due tazze di caffè.
12 - Qual è il sistema migliore per farlo?
Prima dell’invenzione della moka, in Italia il caffè si preparava generalmente con caffettiere di tipo napoletano, il cui il processo di estrazione è analogo, ma più veloce. Qual è il sistema migliore? Quello “napoletano”, perché il filtraggio è più lento e l’aroma del caffè è meno alterato dal contatto con l’acqua surriscaldata.