I benefici della Meditazione Mindfulness per aumentare memoria, concentrazione e controllo cognitivo
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Come aumentare memoria e concentrazione con la Meditazione Mindfulness - Cognitive, Affective, & Behavioral Neuroscience. A cura di Spazio SoloSalute® centro benessere Milano
Tra gli studi più interessanti sui benefici della Meditazione Mindfulness, questo della University of Pennsylvania ha indagato il legame con memoria e concentrazione. Con incredibili risultati per aumentare la memoria e migliorare la concentrazione. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.
Meditazione mentale, non soltanto benessere: una nuova ricerca indica che può facilitare il controllo cognitivo
Secondo i risultati di alcune nuove ricerche pubblicate sulla rivista Mindfulness, le pratiche di meditazione possono migliorare la capacità di focalizzare e rilevare nuovi cambiamenti nell'ambiente, migliorando i processi di controllo cognitivo e la capacità di superare le distrazioni.
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Autori ed obbiettivi
Il nuovo studio nasce da un'idea di Francesca Incagli, oggi dottoranda dell'Università Julius Maximilian, interessata agli effetti cognitivi della meditazione. Alla ricerca ha partecipato anche Antonino Vallesi, professore associato dell'Università di Padova e corrispondente autore dello studio, il quale afferma che il loro obbiettivo è capire come le esperienze di vita significative (come l'apprendimento dell'interpretazione simultanea o il controllo del traffico aereo) influenzino il nostro rapporto mente-cervello.
Grazie alla meditazione mentale è possibile sviluppare le nostre conoscenze sull'organizzazione e la funzione dei processi neurocognitivi di livello superiore, come l'attenzione volontaria e il controllo cognitivo. Il coautore Cristiano Crescentini, professore assistente dell'Università di Udine afferma che "Per la ricerca applicata e clinica, l'indagine, l'insegnamento e la pratica della meditazione consapevole hanno il potenziale concreto di incidere positivamente sulla qualità della vita".
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Lo studio
Alla ricerca hanno partecipato 26 persone che hanno frequentato un corso di meditazione di 8 settimane basato sulla consapevolezza insieme a 23 partecipanti che hanno frequentato un corso di Pilates di 8 settimane. Prima e dopo la formazione, i partecipanti hanno completato l'AX-Continuous Performance Task, un test utilizzato per misurare il controllo cognitivo proattivo e reattivo, durante la ricerca, gli esperti registravano la loro attività cerebrale elettrica.
Dopo il training di 8 settimane, i partecipanti avevano un maggiore controllo cognitivo, mentre nel gruppo di controllo non è stato osservato alcun effetto di questo tipo. I partecipanti che hanno ottenuto un punteggio più alto nella valutazione della consapevolezza avevano anche una maggiore precisione nell’eseguire il compito.
3. Meditazione: non solo benessere
Vallesi, afferma, a PsyPost:"Il nostro studio ha dimostrato che la pratica della consapevolezza può avere un impatto sull'attenzione volontaria, come dimostrato in termini di miglioramento delle prestazioni comportamentali su un compito che richiede un controllo attenzionale delle risposte a stimoli contrastanti nell'ambiente”.
Vallesi continua dicendo che la registrazione elettroencefalografica durante l'esecuzione del compito ha permesso di rilevare anche i marcatori elettrofisiologici di una migliore preparazione proattiva per le sfide future, ma anche una maggiore capacità reattiva per regolare prontamente le risposte pianificate a eventi inaspettati. Si tratta di scoperte innovative, le quali dimostrano che la pratica meditativa non è utile solo al benessere emotivo e fisico, ma anche per quanto riguarda l’ambito neurocognitivo.
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Come in tutte le ricerche, ci sono anche alcuni avvertimenti
Vallesi spiega che i partecipanti erano già autoselezionati per il tipo di formazione che preferivano prima di partecipare alla nostra ricerca, questo ha reso difficile non considerare la possibilità che le differenze intrinseche preesistenti tra i due gruppi (come la motivazione, le aspettative, i tratti della personalità) possano aver influenzato i risultati
Crescentini aggiunge che resta da chiarire l'efficacia dei protocolli basati sulla consapevolezza: "Nel nostro studio abbiamo utilizzato uno dei programmi basati sulla consapevolezza più comuni al mondo, che contiene un amalgama di diverse pratiche meditative e momenti di psicoeducazione. In futuro sarà importante approfondire la nostra comprensione degli effetti clinici e cognitivi di ciascuno di questi diversi tipi di pratiche per rendere più efficaci i protocolli basati sulla consapevolezza".
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