Ricca di proteine, è consigliata sia contro l’insonnia che come alleato contro il cancro e l’irregolarità intestinale

La soia è uno degli alimenti maggiormente consumati nelle diete vegetariane e vegane perchè versatile e con un buon apporto nutrizionale.

I consigli di Francesca Albani

Ne ha parlato Francesca Albani, dietista di Humanitas San Pio X in un articolo pubblicato su Humanitasalute che qui riportiamo integralmente.

Cos’è la soia?

La soia ha origine in Asia, specialmente nell’estremo Oriente, dove da millenni esistono coltivazioni di questo legume.

La soia contiene fino al 35% di proteine e al 18% di grassi, a differenza di ceci, fagioli e lenticchie che ne contengono il 20 ed il 2%. Contiene molti acidi grassi polinsaturi, benefici in quanto protettivi nei confronti dell’apparato cardiovascolare. Ha anche un buon apporto di fibre e minerali come calcio, potassio, magnesio, ferro, fosforo e vitamina A, C e vitamine del gruppo B.

Cosa e come si consuma

Vengono consumati più comunemente i germogli ed i fagioli, magari in padella con altre verdure, il tofu e il latte di soia. L’olio e la farina di soia sono meno utilizzati, mentre gli alimenti derivanti dalla soia fermentata naturalmente (migliora la digeribilità della parte proteica e l’assorbimento dei nutrienti) sono poco conosciuti: il tempeh, il miso, il natto e iltamari, hanno ottime proprietà antiossidanti e depurative.

Le creme spalmabili, la panna e i fiocchi di soia rappresentano una valida alternativa ai latticini per chi soffre di intolleranza.

Soia e sonno

Uno studio giapponese pubblicato su Nutritional Journal rende noto che il consumo regolare di soia è associato alla qualità del riposo notturno, grazie gli isoflavoni, alcuni composti fenolici di cui è ricca la soia.

Lo studio, condotto su oltre 1000 persone tra 20 e 78 anni d’età, rileva che la durata di 7/8 ore di sonno era più diffusa tra chi assumeva più isoflavoni rispetto a chi ne assumeva meno. Gli isoflavoni sono sostanze presenti nei vegetali; mimano e regolano l’azione degli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili.

Soia e colesterolo

La soia, grazie all’azione benefica sul cuore e sul sistema cardiovascolare, aiuta nel controllo del colesterolo. Di solito si utilizza la lecitina di soia come integratore, la dieta e una regolare attività fisica

Le sue componenti nutrizionali hanno un effetto ipocolesterolemizzante, ovvero riducono i livelli di colesterolo del sangue. Un suo consumo costante può eliminare una quantità di colesterolo LDL (quello “cattivo”) del 10-15%. Per questo è consigliato soprattutto in caso di dislipidemia, ovvero un’anomalia nel carico dei lipidi presenti nel nostro corpo, di cui il colesterolo fa parte.

Soia e cancro

Grazie ai fitoestrogeni è utile nella prevenzione del tumore, in particolare quelli della prostata e della mammella.

L’efficacia è ancora oggetto di discussione anche se la maggior parte degli studi sono concordi sull’utilità della soia, ma esiste un dubbio: in precedenti casi di tumore al seno, la soia sembrava stimolare le cellule tumorali rimaste o interferire con le terapie ormonali. Come in tutte le cose, l’importante è non accedere.

Altre proprietà della soia

Contiene molte proteine vegetali, utili in particolare per i vegetariani e i vegani, inoltre la sua farina è un ottimo sostituto dei cereali, ideale in caso di celiachia. Chi è intollerante al lattosio può assumere latte vaccino che grazie alla fibra aiuta regolarizza l’intestino ed aiuta nell’assorbimento sia della glicemia sia del colesterolo. 

Gli isoflavoni aiutano anche a contrastare la sindrome premestruale e i disturbi della menopausa. Contiene calcio e riduce il rischio di osteoporosi.