Stanchezza di primavera o dovuta alla tiroide? 10 consigli per tenere alto lo stato vitale
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Se ti senti sempre fiacca e deconcentrata, basta misurare i livelli nel sangue degli ormoni tiroidei e del Tsh, prodotto dall'ipofisi. Così avrai un'idea più chiara di quale sia la causa della stanchezza. Segui gli articoli con studi scientifici sull'argomento di Spazio SoloSalute®, il tuo centro benessere in centro a Milano per consulenze Naturopatia, Nutrizione, massaggi, bellezza naturale, prodotti naturali.
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Stanchezza e mancanza di concentrazione non passano: basta misurare i livelli nel sangue degli ormoni tiroidei e del Tsh, prodotto dall'ipofisi.
Tiroide: un problema sottovalutato
La primavera è arrivata con le sue “ripercussioni” come stanchezza, nervosismo ed a volte ansia, insonnia e mancanza di concentrazione. Paolo Vitti, della Società di endocrinologia rileva che: “Si tratta di sintomi da non sottovalutare: se perdurano, senza che si trovi una valida soluzione, potrebbero essere spie di problemi alla tiroide”.
Vitti continua dicendo che: “La tiroide, fondamentale sempre, regola processi che vanno dallo sviluppo neuropsichico fino al metabolismo. La tiroide viene spesso sottovalutata in fase di diagnosi perché i sintomi sono molto simili quelli di altre malattie, tuttavia basta misurare nel sangue i livelli degli ormoni tiroidei e del Tsh, prodotto dall’ipofisi.
La malattia più diffusa è l’ipotiroidismo, soprattutto nelle donne e con l’età avanzata. I primi sintomi sono maggiore stanchezza, depressione, riduzione della memoria e dell’attenzione, proprio come in primavera.
10 trucchi contro la stanchezza
Come superare la debolezza che ci assale a metà giornata, che peggiora quando le temperature salgono.
La stanchezza, che aumenta con i primi caldi, può interferire pesantemente con le nostre attività quotidiane provocando cali di pressione che indicano che siamo sotto stress.
- Bere molto –Donegani spiega: “Un calo anche solo del 2% della quantità d’acqua presente nel corpo provoca disturbi importanti», L’ideale è bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno ed anche di più se fa caldo o si fa attività fisica.
- Otto ore di sonno –Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, le ore di riposo necessarie, sono tra le sette e le otto, mentre sono tra le nove e le dieci per i bambini in età scolastica e gli adolescenti. In caso di scarso riposo, oltre a spossatezza e a irritabilità croniche, possono svilupparsi anche disturbi a carico del cuore e del sistema immunitario.
- Combattere l'insonnia – Secondo Achilli ci si può aiutare con poche semplici regole: la cena deve essere leggera (ma mai finire la giornata a stomaco vuoto), priva di alcolici e di sostanze eccitanti. Per almeno un'ora prima di andare a letto va evitato ogni sforzo fisico: jogging serale, mestieri di casa e tutto ciò che può eccitare il sistema nervoso, come film horror, pc e cellulare.
- Pranzo da principe, cena da povero - La stanchezza è spesso dovuta alla difficoltà di tenere i ritmi di una corretta alimentazione. Donegani afferma che ciò provoca stanchezza: ”La prima colazione è fondamentale, saltarla vuol dire mettere un' ipoteca su tutta la giornata. A metà mattina si compensa con uno snack, di conseguenza il pranzo, che dovrebbe essere il pranzo principale, salta. Per recuperare si mangia troppo a cena, rischiando poi di dormire poco e male”.
- Una sana merenda – Per recuperare le energie è bene fare uno spuntino a base di frutta o verdura: reidrata e fornisce vitamine senza appesantire. E’ preferibile sempre consumare vegetali di stagione e frutta italiana che sono più ricchi di sostanze nutritive. Durante l’estate sono perfetti albicocche, ciliegie e pesche, ribes, melone ed anguria.
- Una sferzata di energia – Alla frutta si possono affiancare molti alimenti: “Con moderazione, le bevande nervine possono essere ottimi alleati: non c'è nulla di male a prendersi un bel caffè o un tè, magari freddi», spiega Donegani. La frutta a guscio è ottima per reintegrare le energie: mandorle, noci e pistacchi, ma anche cioccolato e cacao sono perfetti come integratori naturali.
- Combattere le crisi – Contro i cali di pressione improvvisi è consigliabile stare calmi, sedersi in un posto tranquillo e reintegrare i liquidi persi per disidratazione con dell’acqua; è un rimedio, che se si dovesse ripetere, è bene rivolgersi al proprio medico per capirne la causa;
- La stanchezza dei bambini - Nei bambini e nelle persone anziane il meccanismo di termoregolazione può essere meno efficiente rispetto a quello dell’adulto sano per varie ragioni.
D’estate la situazione peggiora: acqua e alimentazione sono fondamentali per i più piccoli, oltre alla frutta si può proporre ai bambini, un pinzimonio di verdure croccanti, consiglia Achilli. Infine, mai vestire i bambini più del necessario, soprattutto se loro non vogliono: raramente si tratta di un capriccio.
- Attenzione alle diete – Le diete fai da te possono privare il corpo di sostanze fondamentali. Donegani raccomanda: “Il mio consiglio per chi vuole dimagrire è di rivolgersi a uno specialista. Solo così si possono valutare eventuali carenze di ferro o di vitamina B ed evitare, specialmente nelle donne, la comparsa di forme più o meno lievi di anemia. Diventa essenziale rivolgersi a un esperto in particolare se si intende seguire un regime vegano, che richiede un'integrazione di vitamina B12”.
- Integratori mirati - Se fa molto caldo, si può ricorrere ad un integratore salino, che riequilibra il potassio e il magnesio. “Gli integratori tonici, ricchi di amminoacidi, possono aiutare nei periodi di maggior fatica mentre se non si riesce a seguire un'alimentazione equilibrata è meglio orientarsi su un multivitaminico”, conclude Donegani.
In caso di anemia si può aumentare ferro e vitamina B12, ma anche la vitamina B6 per attenuare i disturbi legati al ciclo mestruale. In caso di problemi prolungati, il consiglio di Donegani è sempre consultare il proprio medico.